SEMI
Seminario di ricerca sul movimento, la danza e la performance
con Rosita Mariani e Cinzia Severino | lucylab.evoluzioni
15-16-17 novembre 2013 presso CSA BARAONDA, via Pacinotti 13, Segrate
venerdì 15 dalle 19.30 alle 22.30
sabato 16 e domenica 17 dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 14.30 alle 17.30
iscrizioni entro domenica 10 novembre
per informazioni e iscrizioni: lecittasottili@decimopianeta.com
Ciclicamente è necessario muovere la terra e piantare dei semi nuovi. Per crescere e far crescere i nostri progetti sentiamo forte la necessità di mettere a disposizione di altri i contenuti, i metodi e il repertorio del lavoro di lucylab.evoluzioni e ridiscuterli all’interno di un laboratorio. A danzatori, attori, performer e curiosi con esperienza il seminario offre l’opportunità di uno scambio di frutti e l’esplorazione condivisa di un terreno che sta dando nuovi stimoli al nostro percorso creativo.
Il training con cui si apre ogni giornata è orientato in direzione di un lavoro fisicamente efficace e al tempo stesso profondamente consapevole. Un riscaldamento che utilizza i principi del Taiji attiva il movimento attraverso un impulso che dall’interno si proietta all’esterno senza dimenticarne le antiche origini marziali. Attraverso il radicamento a terra, la concentrazione sul centro del corpo, l’uso funzionale della respirazione, lo studio del pieno e del vuoto, si ricerca il movimento più efficace, con il minimo sforzo necessario. Percorsi di anatomia esperienziale e strumenti di allenamento provenienti dalle tecniche di danza contemporanea floor work e release technique completeranno una preparazione che contiene già i semi del lavoro che seguirà nelle fasi successive.
I temi da cui i nostri lavori traggono ispirazione verranno attraversati da diverse angolazioni del corpo e dello spazio: le memorie motorie della specie umana, la creazione del movimento attraverso i sensi, l’identità fra corpo, spazio e territorio, il clown danzante. In un flusso che dal training porta a rileggere il repertorio della compagnia e a mettere in gioco le novità, passeremo attraverso i sistemi improvvisativi e compositivi che fanno parte dei nostri processi creativi.
A completamento dello scambio è prevista, nel corso dell’ultima giornata, una parte di lavoro dedicata al tutoring di opere altrui in corso di realizzazione. Facendone preventiva richiesta all’atto dell’iscrizione, sarà possibile far visionare il proprio materiale allo scopo di discuterne insieme i contenuti e la forma.
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Rosita Mariani è danzatrice, insegnante e coreografa. Negli anni sta sviluppando un suo lavoro di ricerca in ambito sia didattico sia performativo che mette al centro l’universalità del corpo e l’unicità della persona: partendo dall’anatomia umana, esplora l’incontro di movimento, musica, teatro, immagine. La sua formazione, intrecciatasi dal suo inizio con il lavoro di danzatrice e focalizzatasi a lungo su release technique, floor work, improvvisazione e contact improvisation, è avvenuta prevalentemente in Italia e per un periodo negli Stati Uniti; ha attraversato fasi diverse, alla ricerca di una profondità dello sguardo insieme al gusto per la sorpresa che viene dal movimento. Dopo lo studio della danza classica con Deborah Weaver e Valter Venditti, e della modern dance con Ruth Carrier, Sue Bernhard e David Parsons, la sua formazione è stata indirizzata ed arricchita dall’incontro con alcuni danzatori provenienti dall’area newyorkese: Ivan Wolfe, Eva Karczag, Diane Madden, Vicky Shick, Juliette Mapp, Jeremy Nelson, Lance Gries. Il recente incontro con Simone Forti ha impresso nuove direzioni alla sua ricerca.
Danza professionalmente dal 1987. Ha lavorato per Roberto Castello, Liliana Cavani, Ugo Chiti, Ron Howell, Enzo Procopio, Studio Azzurro, Torao Suzuki, Teatro Alla Scala di Milano, Graham Vick, Ariella Vidach, Deborah Weaver, Teri J. Weikel, Robert Wilson. Dal 1995 collabora con performer, registi, musicisti alla realizzazione di progetti performativi. Una collaborazione molto solida con Igor Sciavolino, musicista e compositore, ha dato vita ad un interessantissimo percorso di ricerca e sperimentazione sul rapporto tra movimento e suono. Ha danzato in Italia, Francia, Svizzera, Germania, Slovenia, Repubblica Slovacca. Recentemente ha preso parte al progetto “Four walls”, dance drama per pianoforte di John Cage, con Michele Fedrigotti, Ana Spasic e Simone Magnani, regia di Sonia Grandis, che ha debuttato a Malta.
Dal 2000 è docente in corsi di formazione per danzatori, per insegnanti e per curiosi del movimento: ha insegnato presso L’Arcobaleno Danza (codirezione con Ariella Vidach), Professione Mas Dance Lab (dir. Elisa Vaccarino), Tilt (dir. Enzo Procopio), Aida – Formazione Insegnanti (dir. Marisa Caprara). Ha collaborato con istituzioni scientifiche e con l’Accademia di Belle Arti di Brera. Attualmente pratica Qi-gong. Ha iniziato recentemente la formazione in anatomia esperienziale Body-Mind Centering®.
Cinzia Severino è danz-attrice e insegnante. Parallelamente agli studi classici e storico/filosofici, studia danza classica con Tina Stuardt, Carmen Ragghianti, Gabriel Popescu, Gerard Sibbritt, Alexander Minz, Lia Courier, danza spagnola con Franca Roberto a Madrid, mimo, teatro e voce con Iva Formigoni e presso la scuola di Quelli di Grock. La formazione nell’ambito della danza contemporanea attraversa stili e linguaggi coreografici diversi: Horton, con Robert Pomper e Ray Tadio, Limòn con Risa Steinberg, Cunningham con Teri J. Weikel, release technique con Ariella Vidach, Rosita Mariani e Marta Ciàppina. In questi ultimi anni sta aggiungendo alla propria formazione personale lo studio delle arti marziali cinesi, in particolare il taiji con la M.^ Li Rong Mei.
Danza come professionista dal 1980. Interessata al teatro, lavora come attrice in produzioni di teatro-ragazzi. Nel 1999 è selezionata dal progetto “Bologna 2000” dell’Università degli Studi di Bologna, laboratorio tenuto da Dominique Mercy e Malou Airaudo, danzatori della compagnia Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch. L’esperienza apre un percorso molto interessante nell’ambito del teatrodanza, che la porta ad incontrare il lavoro di Julie Stanzak, anche lei proveniente dalla compagnia di Wuppertal. E’ assistente di Michael Bugdahn e Denise Namura della compagnia A fleur de peau di Parigi e interprete e assistente di Eugenio Demello. Si interessa ai progetti di fusione tra danza, teatro e nuove tecnologie informatiche seguendo il laboratorio di danza interattiva tenuto dalla compagnia Ariella Vidach-A.i.E.P al Festival “Oriente/Occidente” di Rovereto. Fin dal 1980 si dedica anche agli aspetti pedagogici della danza. Tiene numerosi corsi di formazione e laboratori di teatrodanza in collaborazione con alcuni artisti portatori delle proposte più originali del settore. Dirige scuole e rassegne di danza, tra cui “COMODANZA”, “snodi” e “TRAIETTORIE”. Realizza il progetto “DIDATT/diventare danz-attori”, percorso di formazione, progettazione, ricerca e produzione di teatrodanza. Lavora nella scuola dell’obbligo come consulente e coordinatrice delle attività teatrali. Lavora ai progetti di teatrodanza presso le strutture per il recupero del disagio psichiatrico. Nel 2010 è chiamata dall’Università del Sacro Cuore di Milano, Facoltà di Formazione Primaria, ad esporre a docenti e studenti la propria esperienza professionale all’interno della scuola pubblica.
Maggiori informazioni: www.lucylab.org