Sabato 15 dicembre_SE LA PIOGGIA MI NUTRE & PAINSTREAM#2

LeCittàSottili, Otolab e Rexistenz
presentano:

“SE LA PIOGGIA MI NUTRE”

PAINSTREAM#2


sabato 15 dicembre · Spazio Concept, via Forcella 7/13 (porta Genova), Milano

H 19:30
Aperitivo a cura di LeCittàSottili e Spazio Concept

H 22.30:

spettacolo di danza “Se la pioggia mi nutre”

…la pioggia scende, il freddo, la paura, ma io sono nel corpo e sento la vita…

di e con Paola Pizzingrilli, progetto sonoro a034 e Nachtwandler
disegno luci e progetto scenografico a cura di Rosa Lanzaro (LeCittàSottili)
produzione di LeCittàSottili

H 23.00:

presentazione del Progetto LeCittàSottili

http://lecittasottili.noblogs.org/

H 23.30

Mutant Dancefloor
musica e video live a cura di Rxstnz e Otolab

Opser
Mbst8
Manual destrucion Mud

 

Ingresso con sottoscrizione 5€
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Dopo aver celebrato il 20° anniversario di Praxis Records e presentato la fanzine di noise e politics Datacide, Painstream, in collaborazione con LeCittàSottili propone una serata in cui verrà presentato il progetto di danza contemporanea “Se la pioggia mi nutre”, un work in progress di Paola Pizzingrilli con musiche di a034 e Nachtwandler.

LeCittàSottili è un progetto aperto di sostegno, sperimentazione e cultura nel campo delle arti performative che nasce nel 2010. E’indipendente ed autofinanziato all’interno di una rete di spazi sociali autogestiti di Milano e provincia.

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SE LA PIOGGIA MI NUTRE
Ascolto la pioggia cadere, nel suo freddo e rumoroso scrosciare, ascolto l’eco sottile dell’umano timore…sto nel corpo e sento la vita.
Provare a essere, questa sembra l’unica cosa da fare, e con coraggio andare nel mondo.
Accolgo il mutamento e l’onda che mi spinge, cerco la luce ma i primi passi si muovono nel buio.
Resto.
E ascolto la pioggia che mi nutre.

di e con: Paola Pizzingrilli
progetto sonoro A034 e Nachtwandler
disegno luci e progetto scenografico a cura di Rosa Lanzaro (LeCittàSottili)
produzione di LeCittàSottili

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PAINSTREAM
Painstream nasce dall’incontro tra l’etichetta RXSTNZ (www.rexistenz.org) e il collettivo audio/video otolab (www.otolab.net).
Le due realtà hanno deciso dopo numerosi collaborazioni informali di lanciare un progetto comune.
Painsteram vuole essere antidoto all’appiattimento musicale e all’omologazione culturale.

 

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